GHOST

varo

2006

dspl

110 ton

loa

37,2 m

Bmax

7,5 m

Nei primi progetti ci siamo concentrati sull’esterno ma poi, grazie agli armatori, abbiamo avuto l’opportunità di sviluppare un concetto che pensavamo da tempo: una tuga in vetro, interessante dal punto di vista architettonico ma che funge anche da grande e imponente lucernario.

In effetti, la tuga trasparente consente di collegare perfettamente l’esterno della barca agli splendidi interni: un dominio moderno e minimalista di pannelli quadrati piatti, texture cangianti e linee pulite. Il vetro della tuga, che dall’esterno appare scuro, è incredibilmente chiaro all’interno, permettendoti di guardare il rig e il cielo. 

Ghost è facile da usare, esteticamente gradevole e fornisce tutto il comfort necessario nei lunghi viaggi. È importante sottolineare che per i veri diportisti, conserva anche i piaceri della vela. Lo sterzo è completamente azionato dal timoniere grazie a una combinazione di design avanzato delle appendici e calcolo preciso delle forze coinvolte. La maggior parte degli altri grandi yacht da crociera si basa sul governo assistito idraulicamente, che non fornisce alcun feedback al timoniere in termini di equilibrio della nave.

Ghost attraversa l’Atlantico due volte l’anno – ha toccato 28 nodi con 38 nodi di vento al largo di Finisterre in un viaggio – e fa una crociera invernale alle Galapagos. 

Partecipa anche alla Maxi Rolex Cup di Porto Cervo, vincendo sempre contro barche della stessa misura. È veloce, sicura e confortevole e una testimonianza delle capacità del capitano e dell’equipaggio. Ma mentre l’attenzione ai dettagli a bordo è eccezionale, ha qualità speciali che erano difficili da identificare con precisione fino a quando il lavoro su di lei non è stato completato.

Durante la costruzione è stato piacevole e istruttivo lavorare con Bill Green, della Green Marine di Southampton, in Inghilterra, che era già uno dei principali produttori di compositi quando ho progettato la mia prima barca. Anche il calcolo delle strutture con Giovanni Belgrano, ora top progettista strutturale del Team New Zealand, è stato altrettanto gratificante ed è stato soddisfacente vedere la costruzione del cantiere Vitters in Olanda con meticolosa organizzazione. Gli interni sono stati progettati con Piero Lissoni, un amico e un altro maestro della sua arte.

2005 World Superyacht Awards: Best Sailing Superyacht performance.

2005 Showboats International Award: Most Innovative Sailing Yacht.

International Superyacht Society Awards: Best Sailing Yacht Interior.

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