LOGICA 147
varo
2014
dspl
330 ton
loa
44,80 m
Bmax
9,00 m
Insieme al mio team ci immaginammo una navetta che fosse confortevole e silenziosa, costruita leggera con una distribuzione razionale dello spazio vivibile; un’imbarcazione disegnata per visitare tutto ciò che il Mediterraneo ha da offrire.
Logica doveva essere sexy come una barca a vela della stessa lunghezza ma tre volte più spaziosa e confortevole.
Questi l’ispirazione e l’ethos dietro il progetto Logica 147: partendo dal lavoro fatto in studio per le imbarcazioni a vela, l’idea dietro lo stile elegante del design esterno è stato quello di non dimenticarci la cultura e i valori del navigare in Mediterraneo, facendolo incontrare con il dislocamento di crociera in modo da appagare gli armatori che sono genuinamente appassionati di navigazione.
Vengo dal mondo delle barche a vela, una realtà dove devi essere sempre molto attento ai gusti e alle preferenze degli armatori quindi, è abitudine sederci insieme e disegnare la loro barca dei sogni.
In questo caso i criteri degli armatori sono stati i comfort più che le performance di velocità e un design più romanticamente classico fuso con un po’ di modernità. Allo stesso tempo la forma esterna doveva essere l’espressione massima della funzione della barca stessa.
Come con tutti gli altri progetti, il design inizia con una serie di schizzi realizzati a mano che vanno a definire le giuste proporzioni tra lo scafo e le sovrastrutture così da raggiungere un profilo bilanciato e piacevole.
Partendo dalla prua, percorrendo il tuo percorso all’indietro verso poppa, matita alla mano, il disegno trova coerenza e fluidità senza sorprese o elementi discordanti.
La prua e il bordo libero sono le parti più caratteristiche di uno yacht a motore; questi elementi sono stati enfatizzati su Logica 147 nella parte prodiera disegnando una linea di prua verticale e posizionando le sovrastrutture il più a poppa possibile.
La sfida fu quella di ottenere delle linee pulite e bilanciate pur realizzando uno yacht di tre piani che vanta la lunghezza di circa 45 metri e, la soluzione, quella di disegnare una lunga e armoniosa linea di coperta, interrotta a metà scafo con un gradino a scendere e il ribassamento della sovrastruttura che enfatizza i piani orizzontali. Per garantire una maggiore luminosità alla cabina armatoriale, successivamente furono disegnate delle finestre nella parte anteriore dello scafo.
La sovrastruttura è stata disegnata per garantire una lunga e completa visuale sull’intero yacht e massimizzare il contatto con l’ambiente esterno. Il piano di coperta è racchiuso da varie sezioni di finestrature che favoriscono l’entrata della luce naturale all’interno degli spazi vivibili e una maggiore visuale dell’esterno, mentre una pedana mobile nella parte poppiera garantisce l’accesso al mare in modo confortevole.